La vitamina D come terapia per le malattie infiammatorie croniche intestinali


Imogen Nicholson, Mark A. Dalzell, Wael El-Matary

 

BASE DI STUDIO E SCOPI

L'effetto dell'integrazione di vitamina D nei disturbi del sistema immunitario è stato al centro della ricerca. Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di esaminare le prove attuali dell'effetto dell'integrazione di vitamina D come terapia per le malattie infiammatorie croniche intestinali.

METODI

I seguenti database sono stati analizzati: Medline, Pubmed, Scopus, Web of Knowledge, Cinicaltrials.gov e il Cochrane Central Register of Controlled Trials usando i termini  'malattia infiammatoria intestinale' 'malattia di Crohn' 'colite ulcerosa' 'colite' uniti dal termine [and] a "vitamina D". Sono stati esaminati studi su umani e animali pubblicati in lingua inglese. Le liste di riferimento degli studi inclusi gli articoli di revisione sono stati ricercati per tutti gli studi rilevanti.

RISULTATI

Quattro studi sono stati inclusi in questa revisione sistematica. Tutti hanno segnalato un miglioramento dell'attività di malattia con integrazione di vitamina D. L'unico studio su umani di di alta qualità ha riportato una non significativa riduzione del tasso di recidiva della malattia di Crohn. Stati segnalati effetti avversi della integrazione di vitamina D.

CONCLUSIONI

Anche se vi è qualche evidenza che supplementi di vitamina D, come trattamento aggiuntivo, possono aiutare a controllare la colite, questa evidenza non è sufficiente a giustificare l'uso di vitamina D nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD).

Sono necessari altri grandi studi randomizzati e controllati con placebo per esplorare un possibile beneficio dell'utilizzo di vitamina D nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale.


fonte (jccjournal.org)

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